Il Kit di farmaci da tenere sempre in valigia
Siete pronti per partire? Siete sicuri di aver preso tutto l’occorrente? Nell’entusiasmo della partenza non dobbiamo però trascurare la nostra salute: non dimentichiamo di includere nei nostri bagagli anche dei farmaci che potrebbero rivelarsi utili, anche se poi non serviranno.
Al mare, in città o in montagna, i farmaci da viaggio possono rivelarsi utili o addirittura indispensabili. Insonnia, scottature, punture d’insetti, dermatiti, raffreddori, mal di testa possono, infatti, rovinarci la vacanza, specialmente se ci troviamo lontani da casa o in luoghi isolati.
Inoltre, la diffusione del Covid comporta una serie di precauzioni in più da adottare in viaggio. In treno, in aereo ma anche in macchina è opportuno prestare massima attenzione al rispetto delle norme igienico-sanitarie: lavare le mani spesso e indossare sempre la mascherina nei luoghi chiusi e dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.
È consigliabile, quindi, portare in valigia una scorta di mascherine utili a coprire tutto il periodo della vacanza e un disinfettante a base alcolica nel caso non fosse possibile lavarsi le mani.
La scelta dei medicinali da “mettere in valigia” dipende dalle caratteristiche del viaggio, dalla destinazione, dalla durata e dal tipo di alloggio. In linea di massima è consigliabile portare, oltre ai farmaci abituali, anche alcuni prodotti che teniamo abitualmente nell’armadietto di casa quali:
- antipiretico (contro la febbre)
- analgesico (contro il dolore)
- antidiarroico
- antibiotico a largo spettro d’azione
- antinfiammatorio
- antistaminico per allergie da contatto o alimentari e anche cortisone per allergie gravi
un farmaco oppure cerotti o braccialetti contro la chinetosi (mal d’auto, mal di mare, mal d’aria) - collirio
- prodotto repellente contro le zanzare ed altri insetti e un prodotto da applicare in caso di punture
- crema antiscottature
- Kit da pronto soccorso con cerotti, disinfettante e l’occorrente per una piccola medicazione
- termometro
- pomata contro ematomi e distorsioni
E se parti in aereo…
È fortemente raccomandabile non mettere i farmaci in valigia da stiva, ma nel bagaglio a mano, perché in questo modo, anche in caso di smarrimento degli stessi, oltre ad eliminare il rischio di dover eventualmente interrompere una terapia medica cronica, si è sicuri di avere a disposizione, se necessario, della propria “farmacia da viaggio”. Altra cosa da non trascurare: alcuni farmaci risentono delle alte temperature per tanto è necessario procurarsi dei contenitori che proteggano questi prodotti da possibili shock termici. È buona norma consultare il proprio medico prima della partenza su eventuali dubbi sulla conservazione e utilizzazione dei farmaci.
Per chi soffre di patologie croniche
Se si sta seguendo una terapia medica cronica è opportuno portare con sé un’adeguata scorta di medicinali (ad es. antidiabetici, antipertensivi, antiepilettici, antianginosi, anticoncezionali ecc.) che possa coprire in eccesso il periodo di tempo in cui ci si trova lontani da casa. Soprattutto se ci si reca all’estero, può essere difficile, o addirittura impossibile riuscire a reperire il particolare farmaco di cui si necessita. Per precauzione, è comunque consigliabile portare insieme ai medicinali abituali anche una prescrizione del medico curante in cui sia annotato, oltre al nome commerciale del medicinale, anche il nome e la quantità di principio attivo contenuto in quel particolare prodotto: in questo modo, in caso di necessità, anche se quel particolare farmaco non è commercializzato nel Paese di destinazione del nostro viaggio, è almeno possibile ricorrere temporaneamente ad un preparato equivalente.